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Vasco, l’ateo che declina la vita

È uscito Vivere o niente, il nuovo disco del Blasco. Che chiuderà l’edizione 2011 dell’Heineken Jammin Festival il prossimo 11 giugno. È un album riflessivo: che finisca qui la sua vita spericolata?

La cover dell'album di Vasco Rossi, Vivere o niente

La cover dell’album di Vasco Rossi, Vivere o niente

Ma quanta roba c’è in un disco di Vasco Rossi? Tanta da sembrare troppa. Ma lui non sa contenersi e fa bene. Lui è un guru. Ha tenuto a balia almeno tre generazioni di italiani. In questo Vivere o niente, Vasco prosegue la sua fuga. Una fuga iniziata negli anni Ottanta e mai arrestata. Ma il bello del suo fuggire è che è sfrontato: lui si volta indietro per guardare negli occhi quelli che lo rincorrono.

Ma cosa ha ancora da raccontare Vasco Rossi nel 2011?

«Un artista descrive, narra la realtà che gli sta intorno».

Ma può condizionarla?

«Gli gira intorno, non la determina. Non è un dono, ma un caso».

 Concetto ateo.

«Ma io ho profondo rispetto per chi crede, per quanto io non creda».

 Torniamo alla domanda di partenza: cosa è la vita?

«Senso di responsabilità. Non è un disegno superiore, siamo la somma di quello che facciamo. Credo che lo tsunami non sia un castigo di Dio, ma un’altra cosa».

 Contento della sua vita?

«Non avrei mai creduto di vivere così a lungo. E’ per questo che scrivo ogni canzone come se fosse l’ultima. Sa una cosa?»

 Dica.

«Mio padre è morto a 56 anni, io ne ho 59. Talvolta credo che si siano dimenticati di me in questo mondo».

 E’ vero che Tullio Ferro, uno dei suoi collaboratori più stretti, la chiamava il Baglioni rock?

«Lui faceva parte di una band di Bologna composta da duri e puri e quando cantavo Albachiara mi definiva proprio così, il Baglioni del rock».

 La canzone della vita?

«Direi che dopo Vita spericolata puoi anche morire. E’ davvero la canzone della vita. Per altro a me poteva anche accadere, a quei tempi andavo veloce in auto».

 Cosa è la vita?

«Il godimento di un momento e poi tanta sofferenza».

 Come la vorrebbe?

«Un orgasmo lungo un’ora».

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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