Un anno fa moriva Amy Winehouse. Con tre album ha costruito una leggenda. Accompagnata da una esistenza borderline. Sempre a un passo dal baratro, sepre qualcuno ad acciuffarla per i capelli o lei ad acciuffarsi da sola. Finché la campana ha suonato. Ma questa volta, e non ce n’è voglia Ernest Hemingway, un altro signore degli eccessi, abbiamo chiesto per chi suona la campana. Anzi non ce ne voglia John Donne perché l’incipit di “Per chi suona la campana” è del poeta inglese. Impossibile affidarsi a rintocchi senza nome quando a morire è, nella camera da letto di casa sua a Camden Square, è una delle voci più belle di sempre. Ci fermiamo qui. Poco possono le parole, molto di più le preghiere e le immagini che si trovano in rete. Note Spillate manda un piccolo pensiero verso il cielo. Amy lo riconoscerà e ci sorriderà.