Antonella Lo Coco
Una voce che è un ago(puntura): fa stare bene. Antonella Lo Coco è cresciuta molto a livello vocale nell’ultimo anno. Trascorso a lavorare, a preparare un disco che si intitola Geisha e che ci presenta una artista che ha saputo appoggiare le sue capacità sull’esperienza di X Factor per poi camminare da sola. Non ha bisogno di un girello o di un bastone per passeggiare le mondo della musica come tanti altri suoi compagni d’avventura. Lo fa bene da sola, col suo sguardo fiero e una grinta non comune. Note Spillate la ha incontrata a Milano, in occasione del suo showcase in Mondadori: al suo fianco Valerio Carboni, impegnato anche col progetto Karbonio 14 che presto verrà raccontato da Note Spillate.
Antonella finalmente habemus disco.
Ci ho lavorato molto, so che è una prova importante.
E si è scelta ottime spalle.
Max Casacci dei Subsonica e i Planet Funk. Talvolta ancora oggi fatico a credere che abbiano accettato di lavorare con me.
Impegnativo?
Sono, siamo professionisti. Bisognava cucire le due anime. Conoscersi e capirsi. Credo che ci siamo riusciti.
La sua voce è cresciuta molto.
Grazie. Ho preso lezione per due anni, dai 14 ai 16, poi basta. So che avrei dovuto continuare ma non è stato possibile.
Astro è in inglese: dobbiamo leggerci qualcosa?
Ha una impronta super internazionale. L’idea di andare all’estero c’è, non lo nego. Magari con un repertorio in inglese.
Il singolo Nuda Pura Vera è legato al film Ci vuole un gran fisico.
Era la canzone di una delle scene di punta, mi è parso naturale usarla come brano d’assaggio di Geisha.
Lei ha anche debuttato come attrice in quel film.
Mi sono divertita molto, una esperienza che non mi aspettavo. Alle prime scene ero impacciata anche se in realtà ho fatto me stessa.
Bisserebbe?
Eccome. Mi piacerebbe in futuro avere altre opportunità.
Ora va in tour?
Qualche data estiva e poi in autunno.
Come ci stupirà?
Vorrei fare un concerto stile dj-set con sequencer, synth…ma una cosa la posso assicurare: suonerò molto.
Saranno felici i suoi fan.
Sono molto attiva sui social e dunque con parecchi ci conosciamo, mi seguono ovunque.
Le danno soddisfazione, eh?
Ho un meraviglioso popolo ribelle.
