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Le interviste di Note Spillate: con Cher più vicini alla verità

Cher

E’ una icona senza tempo. Per motivi professionali ed estetici. Note Spillate la ha incontrata e intervistata a Milano, di passaggio sulla via di Verona dove è ospite dello show di Gianni Morandi. Il suo nuovo disco, il numero 26 di una carriera straordinaria, si intitola “Closer to the truth” e segna una svolta sociale più marcata. Quaranta minuti di incontro, con un po’ di ritardo, è vero, ma lei è una vera star e si può perdonare.

Cher un disco di inediti dopo 12 anni?
Mi ero dimenticata che so cantare (ride, ndr). Poi si è presentato il mio produttore col “Women’s world”, che è anche il primo singolo, e mi sono detta: proviamoci.
E’ una canzone a favore delle donne.
Non è nato come brano politico ma è vero che incita le donne a realizzare i propri sogni, a ribellarsi alle violenze. Ora sono felice che le donne lo vivano come una iniezione di fiducia.
Altra canzone impegnata è “Sirens”.
Quando la ho cantata per la prima volta sapevo che parlava dell’11 settembre, credevo fosse una metafora. Temevano che a saperlo la mia emotività sarebbe stata troppo forte.
Ha visto il video scandalo di Miley Cyrus?
Non capisco perché mi chiedono tutti di lei.
Forse perché anche lady Cher qualche scandalo lo ha scatenato?
Qualcuno apre le porte e chi arriva dopo si limita ad allargarla un po’ di più. Se questo è il ragionamento allora la porta la ho aperta io.
A proposito di aperture, è vero che ha boicottato la Russia?
Mi hanno proposto di presentare l’album alle Olimpiadi invernali in Russia ma ho declinato l’invito: hanno leggi che vanno contro tutto quello in cui credo.
Anche il suo presidente Obama annaspa.
Ci sono molti pregiudizi e per il partito repubblicano la missione principale è contrastare Obama sempre. Ecco perché non ha raggiunto molti degli obiettivi prefissati. Ma il popolo americano è contento di avere un presidente di colore.
E’ vero che ha dato della str… a Madonna?
Sì ma resta una persona da rispettare.
L’epiteto è forte, però.
Una certa terminologia fa parte del mio senso dell’umorismo.
Che pensa realmente di Madonna?
E’ la più stupefacente di sempre, ha fatto sempre cose diverse da tutto il resto, ha sempre precorso i tempi. Le sue canzoni non sempre mi convincono, il suo stile sì.
Che farà all’Arena di Verona con Gianni Morandi.
Women’s world” e poi “Bang Bang” duettando con lui. Non lo conoscevo, mi ha convinto la sua voce.
Alcuni brani del disco sono firmati da Pink.
La conosco da anni, mi ha detto che erano perfetti per me, ho condiviso il suo pensiero e li ho adottati.
Il progetto con Lady Gaga?
Si era parlato di una collaborazione ma non ha funzionato per vari motivi. Era una grande idea ma solo sulla carta.
Tour?
Sono fissate 49 date ma niente Europa. Sono vecchia e vedremo col tempo se reggo il ritmo, nel caso si aggiungo altre.
Cinema?
Da tempo non ricevo proposte interessanti.
Altri progetti?
Sto scrivendo, come autrice, una serie-tv e sto lavorando, come consulente, a un musical sulla mia vita per Broadway.
Le piace Twitter?
Molto ma sono pericolosa.
Perché?
Essendo molto onesta e spesso pubblico commenti troppo forti.

notespillate

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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