Prosegue il tour di Violetta, il concerto con le tre tappe catanesi della diva argentina Martina Stoessel e il suo cast al PalaCatania, per due giorni regno delle V-lovers.
Davanti ai cancelli del palazzetto dello sport etneo, centinaia di teenager cominciano a intonare il tormentone En mi mundo, che sanno a memoria, sia in italiano che in spagnolo.Le mamme seguono le loro figlie incredule, ma anche loro si lasciano andare nei ritornelli. E i papà vengono trascinati con forza. “Per i figli si fa questo e altro”, racconta chi è venuto da Palermo, Siracusa, Ragusa, perfino da Castelvetrano in provincia di Trapani.
Violetta e il suo cast hanno a Catania una grande accoglienza. Le V-lovers sono tutte con i propri tablet rivolti verso il palco per filmare la loro beniamina: Ci piace perché è come noi, ama la musica e balla”. Difetti? Non ne ha. Almeno per le teenager che si sono fatte scrivere il nome Violetta sul viso. E se all’inizio dello spettacolo qualche genitore si era lamentato per il prezzo eccessivo del biglietto, c’è chi ha pagato anche 100 euro, alla fine sono tutti contenti: “Perché i nostri bimbi si sono divertiti. Era questo il regalo di babbo natale e loro hanno saputo aspettare”. Dopo Catania, il tour di Violetta farà tappa a Padova, Firenze per concludersi a Torino il 2 febbraio.
Recensione di Alessandro Puglia
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