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Fanya rilegge la “donna” di Mia Martini

Fanya interpreta uno dei grandi successi di Mia Martini “Donna”. Lo fa con gli arrangiamenti di Enrico Kikko Palmosi e Stefano Cenci e lo dedica a tutte le donne che vivono situazioni di violenza fisica e psicologica, per incoraggiarle ad uscire dal silenzio e a denunciare le aggressioni subite.

La cover di Fanya

La cover di Fanya

Così commenta Fanya: “Sono cresciuta con la musica italiana, le canzoni di Mia hanno accompagnato le mie serate è doveroso dedicarle un tributo. E’ una donna che ha incarnato l’inquietudine e la sensibilità di tante altre donne, di fronte a problemi di ordine sociale, sessuale e morale. Vorrei avere nella mia gola, vorrei avere in me tutti i cuori e la forza necessaria per un grido più forte dello sgomento delle pagine dei giornali del nostro paese che raccontano il sangue della violenza alle donna. Un canto di libertà ma anche di stimolo verso quelle donne vittime per caricarle di una forza comune e comunitaria che le porti a scoprire l’aiuto nelle istituzioni. Vorrei che quelle donne non si sentissero colpevoli della violenza, ma anzi che attraverso le istituzioni diventassero protagoniste di un riscatto” donne che con le loro mani si aggrappino alla loro vita e siano loro stesse l’arma per cancellare questo male profondo ed oscuro che come una malattia cresce nelle ferite della nostra società”.

Fanya sa che a canzoni non si fan rivoluzioni, che il femminicidio ha, tra le sue vittime, anche la libera sessualità femminile costretta tra paura e stereotipo spesso persino a rinnegare se stessa. E, anche per questo, oltre che per l’intrinseco valore musicale oltre che poetico, della canzone, che proporrà “Donna”: “Donna fatti saltare addosso/ in quella strada nessuno passa/ donna fatti legare al palo/ e le tue mani ti fanno male”.

notespillate

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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