Chiude a Bari il MONDOVISIONE TOUR- STADI 2014 di Luciano Ligabue. Due ore e mezza di musica, due ore e mezza di braccia alzate, due ore e mezza di voci che accompagnavano il rocker di Correggio,che si conferma il signore degli stadi e dei sold out. Note Spillate c’era.
Un successo strepitoso, l’ Arena della Vittoria non si era mai vista così piena. Sventolavano persino bandiere della Sardegna. Tutto il Sud si è riunito per salutare, in grande stile, Luciano Ligabue. Il concerto è iniziato puntuale, alle 21.30, con Il muro del suono.Migliaia di “lucine” bianche hanno accolto Ligabue. Canzone dopo canzone, il pubblico si infiamma e diventa sempre più vivo, più rock. Si alternano successi vecchi a canzoni dell’ultimo album.
Curiosa, ma affascinante, la scelta di cambiare qualcosa della scaletta in ogni città: stupisce il pubblico e rende l’atmosfera ancora più elettrica. Geniale l’idea di far cantare il pubblico al suo posto, accompagnato solo dalla band. Un modo per creare ancora più complicità e sintonia su e giù dal palco. Bari non delude le aspettative del Liga che promuove il coro dell’Arena.
La scenografia è favolosa, un unico maxi schermo montato proprio al centro del palco che da la possibilità di non perdere nessun passaggio del concerto grazie anche alla sua forma semi-circolare. Nemmeno il momento in cui, durante Sogni di rock’n ‘roll, Liga si fa passare un cellulare e inquadra la gente: per una volta è lui a scattare foto e immagini e non a esserne al centro.
Con questa serata memorabile, di quelle che ricordi per tutta la vita, Ligabue saluta i palazzetti e gli stadi di tutta Italia e si prepara per una nuova sfida: volerà, per la prima volta, negli States, dove farà ascoltare il suo rock al pubblico d’oltreoceano. Partirà da Toronto (Casino Rama) il 18 ottobre, per poi spostarsi il 19 a New York (Terminal 5), il 22 a Los Angeles (Whisky a Go Go), il 24 a San Francisco (Dna Lounge) e il 26 ottobre a Miami (Grand Central). Cinque nuove date alla conquista dell’America.