Annalisa Scarrone torna al Festival e gioca quasi in casa. Lei è di Savona, poche decine di chilometri a est dell’Ariston ed essendo tornatà lì a vivere gioca davvero in casa. La ho intervistata alla vigilia di Sanremo 2015.
Annalisa come sta?
Mi sono ripresa la mia vita. Ho rimesso Savona al centro e ho maturato una rafforzata consapevolezza di non scendere a compromessi.
L’album si chiama “Splende” per sottolineare il bel periodo che sta vivendo?
E’ nata come una canzone di rabbia, la ho scritta da arrabbiata, il titolo è venuto in un secondo tempo e ha avuto una funzione catartica.
Cosa è successo?
In quel periodo della mia vita mi rendevo conto che non ero felice e andavo incontro a compromessi anche solo nella scelta di dove abitare. C’è un momento in cui ti accorgi che per essere felice devi cambiare direzione e io sono tornata in famiglia a Savona.
“Splende” è il suo quarto disco: è il più introspettivo?
Il brano più introspettivo e profondo è “Se potessi” che porta la firma di Giulia Anania, una della massime autrici italiane.
Cosa racconta?
Una quotidianità che bisogna sfidare, io canto “dove è più profondo il mare non si tocca ma è più bello nuotare”. L’ultima strofa è cantata da Raphael Nkereuwen, un reggae-man di Savona cui mi legano una forte amicizia e anni trascorsi insieme nelle sale prove. Considero questa canzone un piccolo un sogno.
“Posizione fetale” è un titolo curioso.
Racconto cose che mi hanno fatto male, non mi sentivo più me stessa, avevo perso un po’ la bussola. Poi la ho ripresa con questa canzone. Ora voglio assestarmi sul livello dove tutto vero e sincero al cento per cento.
Il 2015 è l’anno dei suoi primi trent’anni da festeggiare.
Mi piacerebbe organizzare un concerto-festa a Savona,, alla fortezza del Priamar, dopo il Festival ci penserò. Prima ci sono due concerti ad aprile, l’1 a Milano e il 3 a Roma.
All’Ariston canta “Una finestra tra le stelle”, scritta da Kekko Silvestre dei Modà.
Da tempo è pronta e attende, non ho mai avuto dubbi che sia quella giusta: trasmette positività, io sono in un bel momento della mia vita, positivo e solare,
E’ pronta?
Non lo so finché non metterò il piede sul palco.
Sta debuttando come come attrice in “Babbo natale non viene dal nord” che uscirà a fine 2015.
Interpreto una ragazza che vuole vivere di musica.
Vorrebbe altri ruoli attoriali?
Il mio lavoro è la musica, se ci saranno altre proposte le valuterò e studierò per essere all’altezza.