Una grinta unica. Che ne ha fatto una delle artiste più seguite degli ultimi anni. Vive a Domodossola, canta ovunque è possibile, sogna l’adrenalina di un main stage e sta rallegrandoci con la canzone Così semplicemente. Chi è Sonia Mariotti ce lo racconta…Sonia in questa intervista.
Sonia Mariotti
Sonia dove nasce la passione per la musica?
Avevo sei anni quando ci siamo guardati negli occhi.
Modalità?
Solfeggi, teoria, organo classico ma non mi trovavo.
Perché?
Era una imposizione dei genitori e io per non sentirmi costretta ho iniziato a dedicarmi al canto, all’interpretazione, alla scrittura.
Quando c’è stata la svolta?
Ho collaborato con una major per otto anni poi sono entrara nell’Accademia di Stresa approfondendo dizione e scrittura e mi sono sentita completata.
Ok. Ma la svolta?
Direi nel 2009 quando ho partecipato a un Festival per autori a Sanremo con Cristalli di carte.
Che è successo?
Che è piaciuto, mi hanno tolto dalla finale per farmi esibire con gli ospiti. Cristalli di carte è diventato anche il titolo del mio primo EP. Poi sono giunti Libera e Murales.
Un primo piano di Sonia Mariotti
Ora che fa?
Lavoro sui singoli. Ho parecchie tracce.
Tecnica di lavoro?
Sono per il team, in squadra si lavora meglio e la mia è ben rodata.
E’ felice?
Attendo un grande palco. Ho scelto di non avere vincoli contrattuali perché mi trovo bene con la mia squadra e voglio poter cogliere le occasioni in base alla mia volontà.
Che sensazione dà essere un artista?
Io mi sento me stessa. Passo ore im mezzo a fogliettini con appunti, gli amici per queste sospensioni mi dicono che sono strana.
Lo è?
Un pochino. A volte. Ma per inseguire il mio sogno sono dieci anni che non faccio vacanze. E anche in questa estate sarà così.
