Abbiamo visto il Cuore d’artista nei club, il tour nei club di Noemi. E abbiamo chiacchierato con lei. Di tour e futuro.
Noemi che effetto fa ritrovarsi nell’atmosfera dei club?
Mi sento a casa mia, il club è una realtà che ho sempre vissuto, frequento i club, quando ero più piccola ci ho suonato. Sicuramente ospitano un pubblico un po’ diverso dal mio di sempre.
Al suo fianco ci sono sei elementi: come ha ragionato sulla scelta delle canzoni e sugli arrangiamenti?
Tutta la scaletta è pensata per il club, insieme al direttore musicale Edoardo Baglioni abbiamo preso molto spunto da quello che è il posto in cui il concerto si fa, ci sono momenti più rock ed energici alternati a momenti più acustici per far riposare le orecchie del pubblico, ma soprattutto per poter proporre pezzi molto differenti tra loro. Ad esempio nella parte acustica troviamo L’amore si odia, nella parte elettrica c’è Vuoto a perdere. Ci sono pezzi presi dal mio primo disco e quasi tutto Cuore d’artista, alcuni brani per intero e altri solo accennati. Questo live vuole avere un cammino discografico all’interno del concerto.
Una sua canzone è Idealista: ne esistono ancora? Lei lo è?
Beh sono una specie in via d’estinzione, è sempre più complicato perché la vita è sempre più complicata. Io sono una persona che ha spesso preso muri in faccia, però in realtà questi muri non ci devono irrigidire nei confronti del mondo, devi solo capire le regole del gioco. E diventi cosciente di quello che hai intorno e di ciò che vuoi diventare, sono scelte di percorso.
Ha partecipato al progetto Amiche in Arena…nel suo concerto ci sono momenti di sensibilizzazione?
Senza dubbio le canzoni sono gia un messaggio di sensibilizzazione, io i messaggi non sono molto brava a darli a parole perché i messaggi sono già all’interno dei testi.
Cosa è un concerto spettinato?
E’ un concerto dove ci si diverte, si salta si balla, si cantano tutte le canzoni a squarciagola. Se ripenso ai concerti più belli a cui sono stata erano sicuramente tutti concerti spettinati e anche io vorrei riuscire a creare quell’atmosfera.
Il tour riprende nel 2017 e, nel caso, sempre nei club o in una nuova formula oppure ci attendono sorprese?
Nel 2017 mi piacerebbe concentrarmi in un progetto nuovo, sempre musicale. Vorrei fare qualche altra data, ma chissà…