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Sugarpie & The Candymen, il nuovo disco è Cotton Candy Club

È disponibile il nuovo album della band SUGARPIE AND THE CANDYMEN. Il titolo è Cotton Candy Club, per ricordare che le radici del gruppo restano sempre ancorate al jazz (il Cotton Club è uno dei più fa- mosi jazz club di New York).

Sugarpie & The Candymen

Sugarpie & The Candymen

La copertina ritrae cinque bambini intenti a osservare un banco di dolciumi. Vuole essere un riferimento alla svolta che gli Sugarpie intendono intraprendere con quest’album, vissuta come un nuovo inizio. Innanzitutto nel suono: più compatto e pieno e un mix più vicino a sonorità pop. E poi i brani: 16 nuove canzoni, di cui 6 riarrangiamenti (fra cui Jimi Hendrix, Bon Jovi e Jim Morrison) e 9 composizioni originali, in italiano e in inglese. Il risultato è una scaletta travolgente formata da brani swing-rock (“Baby No More” e “Lithium”), electro-swing (nuova frontiera per la band, come “Navigalonda” e “Inconsapevole”), brani old style (“Vedi Di Saper Cantar” e “Fire”), morbide ballate (“Red” e “Attimo”), e brani più sperimentali (in “Break on Through” la strumentazione vede affiancati un contrabbasso suonato con l’archetto, un banjo, un Fender Rhodes, una bat- teria, un violino e tre kazoo!). Un sound più hawaiiano si ascolta in “Così splendida”, suonata con ukulele e steel guitar. Come anche nei precedenti album anche in “Cotton Candy Club” ci sono degli ospiti illustri, come Mauro Negri al Clarinetto, Emiliano Vernizzi ai sax, Beppe di Benedetto al trombone e Gianni Satta alla tromba. 
15 THE FINAL

La storia di Sugarpie and the Candymen comincia nell’estate 2008 quando cinque amici, Jacopo Delfini, Renato Podestà, Roberto Lupo, Georgia Ciavatta e Alex Carreri decidono di fondare una band che partendo dal beat e dal sound dello swing riesca a incontrare il maggior numero di stili musicali moderni. Quello che esce è un genere musicale originalissimo, che viene battezzato “Progressive swing”: una miscela di swing manouche, jazz degli anni quaranta, pop, rock e rock’n’roll. Il primo album, “Sugarpie and the Candymen”, è una collezione di elaborati riarrangiamenti di famose hit (che spaziano da Prince ai Beatles, da Blondie ai Queen per esempio) suonati con il particolare combo del gruppo: una chitarra gipsy, una chitarra elettrica, contrabbasso, batteria e voce femminile accompagnata da sofisticate armonie vocali. Questa formula è la chiave del particolare sound di Sugarpie and the Candymen. Dal 2009 al 2015 il gruppo sforna altri tre album, tutti editi da Irma Records: “Swing and Roll”, dove compaiono per la prima volta brani originali composti dai membri della band, “Waiting for the one”, anche questo con metà brani originali e metà riarrangiamenti di brani famosi, e “Let it swing”, un album monografico dedicato alla musica dei Beatles. Durante questo periodo gli Sugarpie sono impegnati in lunghi tour, che li vedono comparire sui palchi di quasi tutta l’Europa, con una parentesi anche negli Stati Uniti.

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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