DI LUCREZIA VITTORIA NATALE
Still Charles, all’anagrafe Carlo Aprea, è tra i vincitori del contest 1MNext. Tra più di mille iscritti, infatti, la giuria di qualità composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (Senior PM Warner Music Italy), Irma Ciccarelli (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany) ed Enrico Capuano (Cantautore), ha scelto Etta, Maninni e Still Charles come vincitori. Quest’ultimo ha presentato in diretta sul palco del concertone del Primo Maggio di Roma il suo nuovo
singolo, sotto sotto, uscito proprio l’1 maggio: un brano indie con un tocco di pop rock e urban.

Come hai vissuto l’esperienza di questo Primo Maggio?
L’ho vissuta benissimo, mi sono divertito. L’obiettivo principale era quello di divertirsi, viversela con più leggerezza possibile e trasmettere questa stessa leggerezza ed energia al pubblico. Sono felice di aver vinto il concorso 1MNext ma soprattutto sono felice di aver partecipato al concertone: è un’occasione incredibile per far conoscere la mia musica dopo tutti questi anni in cui ho seguito il concertone alla TV.
Cosa significa per te aver vinto questo contest?
È un punto di inizio. Spero che sia un’occasione per avere più possibilità di suonare in tantissimi live. Il mio obiettivo è far arrivare la mia musica a più persone possibile…e quale occasione migliore del 1MNext et del Primo Maggio?
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Ho iniziato fin da piccolo a suonare. Ho iniziato col piano, che ho suonato per dieci anni. Poi mi sono “stufato” e ho iniziato ad imparare a suonare la chitarra come autodidatta. Ho iniziato anche a scrivere tanto. Ho iniziato dal 2021 a pubblicare i miei lavori, quindi da relativamente poco. È stato un viaggio bellissimo.
Oggi è la festa del lavoro. Come pensi che sia lavorare in questo ambiente, nel mondo della musica?
In questo caso come in tanti altri contesti emergere è molto difficile. C’è molta competizione soprattutto al giorno d’oggi dato che siamo tantissimi nel settore. All’inizio bisogna prendere un po’ di “bastonate” per capire come funziona: i tecnici ti trattano un po’ male, il cachet è bassissimo, i rimborsi spese non vengono dati…Poi tutto diventa bellissimo.
Quali progetti hai per il futuro?
Vorrei pubblicare un album. In generale vorrei vivere di musica, suonare i miei pezzi il più possibile e far uscire la parte migliore di me attraverso la musica.