Questa volta non è una “ricreazione” ma è il Festival di Sanremo. Malika Ayane ci torna da favorita con due canzoni scritte per lei da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Si chiamano “E se poi” e “Niente”. Note Spillate ha incontrato Malika a Milano per farci raccontare come vive la vigilia di questa nuova avventura.
Malika va al Festival con due brani di Giuliano Sangiorgi.
E’ speciale, ha una sensibilità unica. Mi spiace solo che vivendo lui nel Salento e io a Milano abbiamo lavorato molto al telefono.
Ci parli di “Niente”.
Giuliano mi ha inviato un provino solo piano e voce.
Non la ha convinta?
In quel periodo ascoltavo “Barcelona” di Rufus Wainwright per cui cullata da quei ritmi ho sostituito la melanconia del piano col suono agrodolce della chitarra spagnola.
Sangiorgi ha fatto obiezione??
E’ l’autore più sensibile col quale ho mai lavorato. Ti regala il brano e puoi farci ciò che vuoi. A me piace questa filosofia perché non sono di quelle che accetta a scatola chiusa.
Ci sono autori che proibiscono variazioni?
Ognuno ha sue caratteristiche. Certo parecchi esigono il rispetto della loro creazione.
L’altra canzone è “E se poi”.
E’ più complessa da cantare ma più facile da recepire per chi ascolta.
Giuliano ha obiettato a sue modifiche?
In “E se poi” ha detto che ci avrebbe messo una batteria più cattiva.
E lei?
Gli ho risposto che sono i Negramaro!
Il video è in abito da sposa.
Ero con mio marito Federico (Brugia, autore delle riprese, ndr) negli Stati Uniti: abbiamo comprato una valigia vintage e un abito nuziale molto sfarzoso. Poco dopo ci è venuta la voglia di fare una specie di giro del mondo con questi abiti: lì è nata l’idea.
Pippa Bacca decise di girare 11 paesi in autostop per promuovere la pace: venne uccisa.
Conosco la sua storia, è morta per inseguire una idea. Io non sono a quei livelli.
Nella serata del Sanremo Story che porta?
“Cosa hai messo nel caffè” di Riccardo del Turco.
Cosa la intriga di Sanremo?
Il fermento e la curiosità sana che quest’anno lo avvolge.
Agitata?
Un po’ ma non siamo alle Olimpiadi. Io partecipo convinta delle mie canzoni.
Nel 2010 fu esclusa dal podio con “Ricomincio da qui” e l’orchestra protestò gettando in aria gli spartiti.
Che serata. Ero fuori dalla realtà ma felice. E’ stato uno dei momenti più folli della mia storia artistica.
Bionda all’Ariston?
Bionda mi trovo bene. E’ una fase della mia vita leggera e mi ritrovo nel biondo. Ma se sul palco salirò bionda lo decido all’ultimo minuto.
Dopo Sanremo che farà?
Ripubblico “Ricreazione” aggiungendo le due canzoni in gara.
Concerti?
Riparto l’11 aprile da Brindisi.
malika è brava molto sensilbile speriamo che vinca lei io faccio il tifo per lei