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Atoms for Peace in concerto: è conto alla rovescia!

Atoms for Peace

Più che le ore, i fan accaniti stanno contando i minuti che li separano da due degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale italiana. Le date da tatuarsi sull’avambraccio o, meglio ancora, sul polso per potersele rimirare quando si vuole sono quelle torride che cadono il 16 e il 17 luglio. Proprio in queste due giornate, infatti, l’acclamatissima band capitanata da quel geniaccio di Thom Yorke che va sotto il nome di Atoms for Peace debutterà sui palchi italiani. Rispettivamente a Roma (il 16 luglio nel contesto del Rock in Roma) e a Milano (il 17 luglio nella rassegna Alfa Romeo City Sound) il B side project del cantante dei Radiohead arriverà finalmente a deliziare dal vivo i palati (e le orecchie) dei buongustai musicofili.

L’appuntamento milanese è quello più atteso, trattandosi di un live che vede come massimi protagonisti Thom Yorke (alla voce, alla chitarra e al piano), Flea dei Red Hot Chili Peppers (al basso), lo storico producer dei Radiohead Nigel Godrich (al synth e alle tastiere), il batterista di Beck e dei R.E.M. Joey Waronker e, dulcis in fundo, il percussionista brasiliano Mauro Refosco, che vanta collaborazioni con mostri sacri delle sette note quali David Byrne e Brian Eno.

Ma oltre ai musicisti d’eccezione che fanno parte del gruppo, l’altro grande protagonista della serata milanese sarà il non meno degno di chapeau “Amok”, ossia il disco d’esordio degli Atoms for Peace che ha reso giustizia a quei generi ibridi che vanno dal rock sperimentale all’indietronica.
La scaletta del concerto sarà dominata dall’intera tracklist di questo capolavoro discografico (da “Before Your Very Eyes…” a “Ingenue” e “Default”, ogni brano assicura brividi lungo la schiena) alternata anche a tracce di “The Eraser”, il primo album da solista di Thom Yorke che dall’anno della sua pubblicazione (2006) gira in loop negli stereo degli amanti di elettronica e post-rock. Galeotto fu proprio quel disco, che spinse Yorke nel 2009 a coinvolgere Flea & Co. per suonare dal vivo “The Eraser” in quel di Los Angeles. Grazie a quella jam session da brivido, nella Primavera 2013 è sbocciato un fiore all’occhiello dell’electro-music: “Amok”. Non sentirlo suonato dal vivo sarebbe un’occasione sprecata davvero imperdonabile. Perché il primo Amok non si scorda mai.

(Articolo di Camilla Sernagiotto)

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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