Il viaggio è iniziato con Arrivederci Tristezza ed è terminato, dopo quasi due ore, con Rosa. Brunori SAS ha iniziato all’Alcatraz di Milano un tour che lo porterà non sul cammino di Santiago (il suo recente album, ipnotizzante, si intitola Il cammino di Santiago in taxi) ma di certo in tanti angoli, noti e meno noti d’Italia.
L’intervista di Note Spillate a Brunori SAS
Un concerto irruento, tutto grinta e musica, in un Alcatraz sold out. Forse si poteva osare di più. Lui giganteggia e gigioneggia sul palco. Racconta un mondo che sembra uscito da un’altra epoca ma che in realtà è abbracciato alla quotidianità. Ci sono perle quali Il santo morto e Kurt Cobain, Domenica notte e Sol come sono sol. In totale Brunori SAS fa 19 canzoni, ma il ritmo è vertiginoso. E’ la dimostrazione che la buona musica, oggi, si può fare anche senza cedere alle lusinghe commerciali. I cantautori, finchè ci saranno artisti arguti come Brunori, resteranno sempre un faro che ci illumina i pensieri.