Marco Ligabue ha sfidato la movida milanese per raccontare la poesia del suo primo album da solista, “Mare dentro”, e anticipare qualcosa del nuovo che uscira dopo l’estate.
Serata anomala nel modaiolo Just Cavalli di Milano. Sul palco, poco dopo le 22 è salito Marco Ligabue, fine cantautore, grintoso rocker, uno degli ultimi baluardi della musica d’autore. Al suo fianco Jonathan “Groove” Gasparini, altro uomo di Correggio con la musica sui polpastrelli. Per oltre un’ora Marco ha incantanto una platea variegata, formata da chi ci va tutte le sere e da chi, invece, ci è andato per lui. Tanti sono venuti apposta dalla sua Emilia, tanti si sono trovati lì per caso, tutti lo hanno ascoltato, hanno accompagnato con la voce i suoi ritornelli ma soprattutto lo hanno applaudito. E ricevere tanto affetto nel regno dei dj set significa che il rock è davvero buono. E sano.