Gran finale al Centro Enel di Milano per X Factor 2014. I quattro finalisti hanno trascorso il loro ultimo giorno insieme, poi ognuno torneràa casa sua e poi seguirà il suo percorso artistico. Ho incontrato il vincitore Lorenzo Fragola e poi Madh, Ilaria e Mario. Ve li racconto in una frase. A testa.
Lorenzo Fragola, il vincitore: “Non so nulla di Sanremo, quasi non sapevo che era pronto un disco. Ma se mi chiamano sarà splendido. Il momento più difficile è stato quando ho fatto “Un blasfemo” di Fabrizio De Andrè. Invece il mio “The reason why”, che ho saputo è già disco d’oro, è una canzone nata in spiaggia parecchio tempo fa. La prima strofa è arrivata spontanea sul resto ci ho lavorato nel tempo. Per altro avevo già provato lo scorso anno a entrare a X Factor ma sono stato spedito a casa alla prima audizione. Non potevo convivere con quel ricordo, ci ho rirpovato e ho vinto. E dire che sognavo solo di far parte del cast. Non mi sento un teen idol, sono me stesso. E credo di avere vinto proprio perché non mi sono snaturato. Di natura sono pessimista dunque tutto quel cheviene è guadagnato, quel che non viene me lo aspetto e non resto deluso”.
Madh: “Vengo da una cittadina con la mentalità chiusa, sono determinato sulla musica e so quel che voglio. Ho partecipato per gioco non credevo mi avrebbero calcolato e giammai di giungere in finale. Fedez ha creduto in me e io ho raggiunto la mia credibilità artistica, io sono quel che avete visto e spero di non deludere nessuno. Voglio andare fuori dall’Italia, ho sempre cantato in inglese, preferivo rischiare piuttosto che fare qualcosa che non mi rappresentasse. Io scrivo tanto anche in italiano oltre al mio inglese maccheronico. Non sono un esecutore, faccio solo quello che mi piace fare: questa per me è la credibilità. Per me Fedez è grande artista, una persona determinata che si è fatta valere da subito e tutta la sua squadra è arrivata in fondo, mai messo in difficoltà anzi ci ha sempre dato i brani più adatti. Victoria più che un giudice è una mamma; Mika non sai che approccio avere, è molto in alto ma quando ci parli capisci che oltre a essere un grande artista è una bella persona; Morgan è un grande che sa quello che fa, ha sempre creduto in me anche se mi ha spesso dato contro”.
Ilaria: “Voglio fare la mia musica e voglio che le persone conoscano la mia musica e più ancora della mia voce desidero si comprenda quel che voglio comunicare con la mia musica. Fedez non lo conoscevo prima, neanche artisticamente: è se stesso, sa dire le cose in modo giusto, è un amico determinato; Mika mi faceva paura e invece già dal primo impatto è apparso semplice e seppur senza dimostrarlo voleva bene ai suoi, era una emozione solo guardarlo cantare; Morgan è un personaggio e anche se un po’ pazzo è acculturatissimo e in fondo è una bella persona; Victoria la adoro, ci voleva un sacco di bene e senza di lei non sarei qua, mi è stata vicina sia musicalmente e che umanamente, andava di pancia nell’assegnazione dei brani, ha insegnato anche a me ad andare d’istinto.
Mario: “Fin dall’inizio ho lottato per raccontare le mie storie e ora sono pronto a mettermi in discussione con un disco. Ci hanno fatto lavorare molto, nelle ultime due settimane a ritmi folli, ma mai nessuno è stato snaturato. Nulla di artefatto dietro X Factor, tutti veri sia davanti che dietro. Ora me ne vado a casa e presto, col mio conterraeno Madh faremo un concerto a Cagliari. Fedez è semplice e umile; Victoria una mamma o sorella grande, ci ha accudito, ha saputo scegliere i brani; Morgan lo stimo, è un grande con una conoscenza immensa; Mika è preciso, un orologio svizzero che dice una cosa e ne capsci duecento, con lui si impara molto e in poco tempo”.