C’è anche chi è profeta in patria. Erica Mou rientra in questa categoria. Infatti il 31 ottobre parlerà del suo disco Tienimi il posto al Medimex di Bari: per lei che è di Bisceglie è una consacrazione (quasi) a domicilio.
Erica partiamo dal brano Senza mentire che insieme a tanti suoi colleghi ha registrato a favore dell’AISM , l’associazione italiana per la sclerosi multipla.
Tutto nasce da una idea di Marco Guazzone e dei suoi Stag (altri talenti made in Italy, ndr) e quando mi hanno contattata spiegato il progetto e le finalità ho detto sì immediatamente.
Lo sta promuovendo…
Sì, partecipo a incontri di musica e sensibilizzazione.
Dal 23 ottobre si trova su tutte le piattaforme streaming il video commento di Tienimi il posto traccia per traccia, già presente su YouTube.
So che è una operazione inusuale nel panorama musicale italiano.
Come è nata?
Sono andata a casa di un amico video maker, mi sono seduta sul suo divano e ho cominciato a raccontargli le canzoni ddel disco.
E lui?
Mi ha filmata mentre raccontavo cose talmente mie, che non credevo di riuscire a dire con così tanta naturalezza.
Che è un po’ l’essenza del disco.
Sì, mi ha fatto ricordare chi sono, senza sovrastrutture, senza filtri, senza ansia.
Obiettivo?
Riappropriarmi dell’indipendenza e della determinazione che ho sempre avuto sin da bambina ma che stavo smarrendo.
Si sente più completa, più profonda?
Ora ho qualità arricchite da uno sguardo che nel frattempo ha vissuto cose splendide e altre buie. Ma che ha ancora molto altro da guardare e sorride sempre.
In questo periodo gira l’Italia per promuovere il disco Tienimi il posto.
Lo faccio vivere e crescere sul palco come è giusto che sia.
Il 31 ottobre sarà al medimex di Bari.
Sono davvero emozionata di presentarlo “in casa”.