Valentina Curzi è nata in un piccolo paesino delle Marche, si é avvicinata alla musica all’età di otto anni, affascinata da un pianoforte nero a muro della nonna. Una volta contagiata dalla musica ha composto la sua prima canzone a 10 anni e da allora non ha più smesso di scrivere.
Ha poi percorso altre strade (una laurea in Architettura d’interni, masters a Londra e Milano nell’ambito del design), ma la musica è da sempre sua compagna di vita. Da un paio d’anni l’incontro artistico con I Nomadi e un nuovo progetto: “Questa canzone per me rappresenta il rapporto simbiotico, quasi fusionale, tra due persone, talmente simili in gusti,pensieri e azioni che a volte potrebbero identificarsi in unico corpo. Ecco il motivo del titolo “Intero a metà”, due parti identiche che unite costituiscono un intero. Esistono rapporti speciali, nei quali le parole servono a poco e gli sguardi valgono come intere pagine di un libro. Una canzone che vuole essere un inno ai legami puri e veri, eterni, immuni allo soccorrere del tempo. “