Un concerto tra amici e fratelli quello che Nek (Filippo Neviani), Francesco Renga e Max Pezzali hanno portato all’Arena di Verona.
di Irene Venturi
Con un bresciano, un pavese e un sassolese il divertimento è assicurato. Max, Nek, Renga – Il Tour, dopo aver fatto tappa nei principali palasport italiani, ha debuttato a Verona alle 21.00 in punto. Si spengono le luci mentre compare a video il videoclip dell’ultimo singolo Duri da battere. Il palco, semplice e senza troppi effetti speciali, è lo stesso in cui ieri si è esibito Bob Dylan con la sola aggiunta di una passerella centrale. C’è una forte sintonia tra loro, si chiamano “Fil”, “Frà”, e questo si percepisce anche sul palco. I fan di Max cantano con la stessa intensità le canzoni di Renga e di Nek, e viceversa. “Sono 35 anni che faccio questo mestiere e non ci sono riuscito”, dice Renga super acclamato da un pubblico anagraficamente trasversale che comprende ragazzine e mamme. “Sei bellissimo” è uno slogan ricorrente e Renga coglie l’occasione per mostrare ai compagni di viaggio quanto la quota rosa renghiana prevalga. Insieme i tre combattenti fanno 90 anni di carriera, definendosi così la prima “boy band per adulti”.
Viviamo 90 anni di carriera in un solo concerto che vede alternarsi i maggiori successi dei tre artisti, condivisi per oltre 2 ore di concerto. Non solo musica ma anche scambio di battute, l’egocentrismo del poliedrico chitarrista, bassista e cantante Nek, il timido Max che risponde ai 10/11 km fatti dai due frontman sul palco con meno di 4 km, e la loquacità irrefrenabile di Renga che “dopo The Voice ha perso la favella”, ma a lui si permette tutto. É un continuo assist tra amici che corrono dritti verso la porta. L’album Max Nek Renga-il disco, publicato da F&P Group e Warner Music contiene tutti i successi riproposti in Arena e la versione a tre voci di Strada facendo. Il legante del trio è sicuramente rappresentato da Max Pezzali, icona indiscussa del pop italiano. Non importa di chi tu sia fan, il repertorio di Max lo conosci a memoria. La critica l’ha a volte definito un “concerto karaoke”, sicuramente frutto di 30 successi (su 30) diventati colonne sonore della vita di ognuno di noi. Mai avremmo pensato di dirlo… viva i Karaoke! Impossibile non alzarsi in piedi, commossi o danzanti, con Sei un mito, Angelo, Gli Anni, Sei solo tu, Hanno ucciso l’uomo ragno, Almeno stavolta, Laura non c’è, Era una vita che ti stavo aspettando, Sei un mito, Come mai, Vivendo adesso.
Si è rivelata la serata perfetta per il gruppo di amiche e la loro serata in rosa, per la futura sposa che ha vinto un bacio da Filippo Neviani, per le coppie innamorate che si scambiano baci con la loro canzone d’amore. La maggior parte della scaletta vede l’intervento di tutti e tre i cantanti, altre vengono cantate in duo e altre li vedono da soli per dar vita ad un concerto dinamico, mai pesante, a tratti nostalgico (quanti di noi non si sono detti “sto invecchiando”?) e coinvolgente. Tre voci, tre mondi e tre presenze sul palco molto diverse accomunati da una carriera intramontabile, da carisma e da una passione per il palco e il proprio pubblico. Ad accompagnarli sul palco una band composta dai musicisti dei tre artisti: Fulvio Arnoldi (chitarra e tastiere), Stefano Brandoni (chitarra), Davide Ferrario (chitarra e tastiere), Luciano Galloni (batteria), Ernesto Ghezzi (tastiere), Chicco Gussoni (chitarra), Enzo Messina (tastiere), Lorenzo Poli (basso) e Dj Zak.
Prossime date
30 giugno al Collisioni Festival di Barolo-Cuneo
11 luglio alla Villa Manin di Codroipo – Udine
13 luglio al Moon & Stars Festival di LOCARNO
14 luglio al Lucca Summer Festival di Lucca
16 luglio alla Summer Arena di SOVERATO – Catanzaro