Decolla oggi il nuovo album di Fedez intitolato Paranoia Airlines. Per presentarci questo nuovo progetto discografico Fedez ci ha invitato a volare con lui, o meglio all’aeroporto di Linate insieme a lui. Dove, in uno scenario di aerei in partenza, ci ha raccontato qualcosa in più su questo album.
L’album contiene 16 brani inediti ricco di collaborazioni e di paranoie, infatti nelle 16 tracce Fedez analizza le sue paure, le sue paranoie. Questi brani nascono dall’esigenza di Federico di tornare a fare musica per il solo piacere di farla: “Sentivo l’esigenza di mettermi in studio, lavorare e sperimentare da solo. Questo disco nasce da una libertà che mi sono dato. Ormai dopo tanti anni di carriera nel mondo della discografia, sono riuscito a guadagnarmi la liberà di fare un disco senza badare alle logiche di mercato. Questo disco non avrà vita lunga, sentivo l’esigenza di farlo uscire velocemente ma non ho interesse a portarlo avanti per due o tre anni perché questo disco rappresenta me oggi”.
Tante sono le collaborazioni con artisti nazionali e internazionali che mostrano la versatilità di Fedez in ambito musicale. Nei brani insieme a Trippie Redd e Tedua, Dark Polo Gang e quello con Emis Killa vediamo un Federico più Trap/Rap, uno più pop nel brano Holding Out For You Feat. Zara Larsson, al cantautorato nel brano LP. A Lavorare alle produzioni dell’album sempre in volo tra Milano e Los Angeles troviamo Michele Canova e Takagi & Ketra: “Tutte le collaborazioni dell’album sono nate in studio in maniera molto spontanea. La più strana è stata con Emis, ci siamo conosciuti quando avevamo 13 anni, siamo cresciuti nel centro nevralgico del Hip Hop milanese, all’inizio eravamo nella stessa piccola etichetta, quando me ne andai lui esplose e da li ci siamo un po’ persi. Dico che è stato strano perché rivederci dopo anni, entrambi genitori e rivivere il passato insieme. Nella nostra prima collaborazione abbiamo voluto ricreare un’atmosfera sonora che richiamasse i nostri inizi, prendendo spunto dai pezzi rap fine anni ’90 inizio 2000. Tra noi due c’è sempre stata una sana competizione”.
Ad aprire l’album è il singolo Prima Di Ogni Cosa, brano già disco D’oro che Fedez dedica al figlio Leone, lasciandosi andare ad un’intimità che non credeva fosse così capita e apprezzata dal pubblico: “Ci tenevo fosse un brano unico, diverso dagli altri. Potevo scriverlo in mille altri modi ma ho deciso di fare una cosa esclusiva per me e mo figlio. Il riscontro che c’è stato mi ha stupito molto”. Il tour inizia il 15 marzo da Verona e tocca le principali città italiane, è il primo tour nel palazzetti per Fedez solista, che ha già girato i palasport di Italia ma dividendo sempre il palco.