di Carlotta Sorrentino
Portami al Limite ft. Gemelli Diversi (Jericho Records\ Believe, è il nuovo singolo dei CONTE BROS che anticipa l’EP, in uscita nella primavera del 2021
Portami Al Limite: parlami del brano, come è nata la collaborazione con i Gemelli Diversi?
Il brano racconta un passato che rimane passato, di quando abbiamo avuto
difficoltà. Ora dovremmo godere di ogni singola cosa fino all’estremo da questo anche l’idea del video. Grazie a Maria Totaro, per far uscire un nuovo singolo abbiamo individuato i Gemelli. Sono stati contattati in periodo di lockdown sempre per corrispondenza.
A chi ispira la vostra musica?
Molto alla scena pop e Hip Hop, i Gemelli Diversi ci hanno sempre ispirato, collaborare con artisti ai quali ci ispiriamo da sempre è stato bellissimo.
Raccontami del video di Portami Al Limite?
Tutto il video è un omaggio al film Point Break, mio fratello ha avuto l’idea,. Dal titolo portami al limite ci siamo immaginati cosa abbastanza estreme.
Ami gli sport estremi? Desideri fare un’esperienza estrema in particolare?
A me piace molto il rally e anche nel video si vede. A mio fratello piace il basket, non è molto estremo…dei due quello un po’ più estremo sono io. Per il video ci ha folgorato l’idea del film.
Tanti dei vostri brani trattano di temi scomodi, in un momento storico in cui la musica è vuota quanto è importante per voi affrontare certi argomenti?
Lo facciamo più che altro per stimolarci. Oggi è tutto abbastanza vuoto, come una bella scatola senza nulla all’interno. Tutto questo è condizionato anche dai talent. Un’altro motivo l’avvento di vari generi che vengono ascoltati molto dai più piccoli tipo la trap. Noi sappiamo delle difficoltà che si incontrano nell’emergere trattando questi argomenti perché oggi o segui un un determinato stile o fai il talent.
Com’è stato lavorare alla colonna sonora di Non Seguirmi?
È stato un progetto molto appagante, è sempre una soddisfazione.
Cosa dobbiamo aspettarci dall’EP che uscirà in primavera?
Vorremmo raggruppare i vari singoli che abbiamo fatto in questi anni. Noi
cerchiamo prima di tutto di divertirci. Non ci aspettiamo tanto, molto dipende anche da come andrà questo pezzo con i Gemelli Diversi. Come artisti è per noi il punto più alto.
Come è lavorare tra fratelli? Che rapporto avete?
Non è semplice, l’unico fatto positivo è che quando ci sono discussioni tutto
poi volge a un miglioramento. Secondo me avere un legame porta a esprimere le cose per come sono, senza filtri. Non sempre è rose e fiori ma riusciamo a trovare un punto in comune. Abbiamo due caratteri totalmente diversi.
Da Sanremo a oggi cosa è cambiato?
Abbiamo preso consapevolezza di alcune cose. La delusione di essere stati scartati è stata tanta, in un primo momento è stato sconfortante poi si è attivato uno spirito di sfida che ci ha portato a scrivere un altro brano. Ci piacerebbe riprovarci.
Vivendo in Veneto quale è l’elemento che più vi manca della Puglia?
Della Puglia ci manca molto l’esperienza estiva. L’estate è bellissima, l’inverno è tutta un’altra cosa. A livello affettivo abbiamo tutti i parenti lì.
All’inizio abbiamo fatto molta fatica a integrarci in Veneto. In età adolescenziale è stata un po traumatica l’integrazione, eravamo i terroni poi è migliorato tutto. Oggi siamo più veneti che pugliesi.