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Primo Maggio 2023, i 10 momenti indimenticabili

di LUCREZIA VITTORIA NATALE

Il concertone del Primo Maggio di quest’anno, promosso da CGIL, CISL e UIL, ha visto come protagonisti oltre 50 artisti, tra cui i Coma_Cose, Tananai, Emma, Lazza, Mara Sattei e Aiello. Condotto da Ambra Angiolini per la seconda edizione consecutiva e da Biggio, il concertone ha dato spazio alle nuove generazioni di artisti emergenti valorizzando allo stesso tempo chi ha fatto la storia della musica italiana. Sono state nove ore di musica intensissime per le migliaia di persone che hanno riempito Piazza San Giovanni e che hanno sopportato una pioggia fine ma incessante.

Il Palco del Concertone fotografato da Emanuele Zampa

È difficile dire quali siano stati i momenti migliori di una giornata così ricca, ma sicuramente alcune esibizioni hanno spiccato. Anzitutto, è stato molto particolare lo spazio dedicato all’Orchestraccia: formazione che ha aperto la diretta tv del concertone con uno dei momenti più conviviali e tradizionali dell’evento. Il gruppo si è infatti esibito con l’inno di Mameli e Bella Ciao, che ha unito e accaldato tutta piazza San Giovanni.

Ciliari, all’anagrafe Domenico Tinelli, è stato per molti la bella scoperta di questo concertone. Umile ma carismatico, con la sua Giornata di merda, una canzone accattivante, sincera, e leggera, il cantautore pugliese è riuscito ad avere l’attenzione della piazza e a coinvolgerla, anche se non tutti lo conoscevano. Aiello, proponendo le sue Arsenico, Vienimi (a ballare), e Aspettiamo mattina, ha portato un’energia impetuosa sul palco, dimostrandosi come sempre un grande artista e performer. Ha portato il pubblico a una riflessione sulla passione e sul romanticismo con le sue parole che esortano a una riscoperta del contatto umano senza il filtro digitale per presentare il suo nuovo album, Romantico, in uscita il prossimo 26 maggio.

Un altro momento da ricordare è stato l’arrivo sul palco di Fulminacci, accolto dal boato di applausi della folla (e della sala stampa). Con la sua semplicità, la sua voce pulita, e i suoi suoni autentici, il cantautore romano ha conquistato proprio tutti. Ha scelto di portare La vita veramente ma anche Tutto inutile, Tommaso e Tattica, che ha fatto ballare il pubblico. A 9 anni dal suo primo concertone, Levante ha stregato Piazza San Giovanni col suo nuovo singolo Leggera (dal suo quinto album Opera futura), Vivo, canzone in gara alla scorsa edizione del festival di Sanremo; ha continuato con la famosissima Tikibombom, con cui ha partecipato a Sanremo 2020, per chiudere con chitarra e voce in una dimensione più intima con Alfonso.

All’inizio della parte serale dell’evento, Matteo Paolillo, presenza attesissima di questo concertone, accompagnato da Lolloflow, accolto da un’esplosione di applausi e urla, si èesibito col nuovo singolo Liberatemi. Poi sulle note di ‘O mar for tutto il pubblico e la sala stampa hanno avuto gli occhi incollati sul cantante-attore, come ipnotizzati. In massa hanno cantato questa canzone, più che qualsiasi altra della giornata.

Ligabue è tornato sul palco del concertone dopo 17 anni. Ha aperto la sua esibizione con un discorso molto significativo e deciso (non retorico e scontato, come spesso se ne sentono in quest’occasione) sulla smania di potere e sul pericolo che questo comporta. Poi ha suonato Il sale della terra e Urlando contro il cielo, portando la sua carica incredibile e creando un grande momento di festa.

Altro artista atteso, anche Tananai è arrivato sul palco tra gli applausi del pubblico. Ha aperto con Abissale, fa scatenare la piazza con la sua Baby Goddamn e con Sesso occasionale; ha appassionato un po’ tutti con Tango, canzone dalla quale traspare con leggerezza tutta la sensibilità del giovane artista. Con il suo atteggiamento umile e l’espressione quasi ingenua, Tananai è riuscito a rapire il pubblico, giovani e adulti, e a unirli in un momento di condivisione.

I Coma_Cose, ormai habitué del concertone, al quale prendono parte dal 2020, si sono dimostrati grandi artisti in una performance divertente e intensa, arrivando sul palco con dei costumi da leoni, indossati anche dalla band, e aprendo la loro esibizione con Chiamami, per passare poi a Fiamme negli occhi. Hanno proseguito coccolando la piazza con il toccante pezzo L’Addio, presentando infine il loro nuovo singolo, Agosto morsica.

Rocco Hunt, voce tra le più amate del rap italiano, ha chiuso questa giornata. Con Non litighiamo più, La vita senz ‘e te e Ti volevo dedicare ha fatto cantare i suoi fan, numerosissimi in piazza, che lo hanno atteso per ore e ore sotto la pioggia. Ha concluso poi la sua esibizione con Nu juorn bbuono, canzone con si era aggiudicato la vittoria fra le nuove proposte aSanremo nel 2014.

notespillate

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Giornalista musicale, lavoro a Sky TG24

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